10 momenti in cui ti accorgi di adorare il tuo compagno di banco

Specialmente in quest’ultimo periodo scolastico, ci si rende conto di quanto siano necessari al mantenimento della sanità mentale i compagni di banco. Perché sì, se da una parte non vedi l’ora di andare in vacanza e alimentare un bel falò con dei libri scolastici, dall’altra sai che ci saranno dei momenti preziosi ed indimenticabili, vissuti insieme ai propri compagni di avventura, che ti mancheranno tantissimo.

 

1) Quando ti comunica che non sei l’unico a non capire una ceppa di ciò di cui sta farneticando l’insegnante. Mal comune mezzo gaudio.

 

2) Quando tu sei senza cibo, senti che le forze ti stanno per abbandonare e lo vedi, il tuo compagno di banco, che come un’oasi nel deserto è pronto a salvarti da morte certa donandoti un pezzo della sua merenda.

 

3) Quando prende un bel voto, magari superiore al tuo, e non sente affatto il bisogno di sbattertelo in faccia.

 

4) Quando ci sono i lavori a coppie e ti giri verso di lui, accorgendoti che ti sta già fissando con un inquietante sguardo d’intesa. O da stupratore seriale. O un mix di tutti e due.

 

5) Quando arrivi in classe leggermente in ritardo e noti con soddisfazione che non ha cambiato posto a sedere o che non ha già invaso il tuo banco con le proprie cose.

 

6) Quando mette a repentaglio la propria vita pur di aiutarti e farti copiare durante una verifica.

 

7) Quando ti suona il cellulare nel bel mezzo della lezione e per mascherare il rumore fa partire un coro di colpi di tosse e starnuti che fanno assomigliare la tua classe a un centro di cura per malati di ebola.

 

8) Quando il momento in cui vi separano provoca nell’aria una tristezza e una depressione tale che al confronto fa sembrare Titanic un cinepanettone.

 

9) Quando, in seguito al ricevimento di un brutto voto che ti deprime più di quanto l’intera discografia di Adele possa mai fare, cerca di distrarti e farti sorridere in tutti i modi.

 

10) Quando stai leggendo ad alta voce davanti all’intera classe e fa di tutto per farti ridere, facendoti venir voglia di abbracciarlo e prenderlo a padellate in testa allo stesso tempo.

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Nicolò Morello