13 cose che solo i compagni di banco possono capire

C’è una guerra che viene combattuta giorno dopo giorno sui banchi di scuola da milioni di studenti. Una guerra che spesso causa molte perdite, i bocciati, che ne danneggia gravemente tanti altri, i rimandati, che forse se la caveranno,forse no. Ogni alunno sa che deve avere delle buone armi per sopravvivere, armi come bigliettini, cellulari, compagni di banco. Soffermiamoci quindi su quest’ultimi, una manna scesa direttamente dal cielo per affiancarci e combattere insieme a noi questa guerra infinita.

13 COSE CHE SOLO I COMPAGNI DI BANCO POSSONO CAPIRE

1. Quando il compagno di banco viene designato come bersaglio di un’interrogazione, dopo aver esultato per non essere stati chiamati iniziare ad attivarsi per suggerire all’amico senza muovere la bocca, in pieno stile ventriloquo.

2. Disegnare continuamente sul banco del compagno vere e proprie opere d’arte degne del Louvre di Parigi.

 

3. Aver combattuto e vinto così tante battaglie navali da meritare ormai una medaglia al valore.

4. Realizzare una sorta di cornucopia comune mettendo insieme cibo,bevande,specchi e altri oggetti utili alla sopravvivenza scolastica.

5. Non appena in classe si sentono le parole “lavoro di coppia”, scambiarsi uno sguardo complice e suadente.

6. Vivere il momento in cui si viene separati come la morte di un fratello o di una sorella.

7. Quando si viene colti in flagrante a parlare, sacrificarsi con immenso coraggio e costituirsi assumendosi la colpa. O nel caso non ci sia questo tipo di legame solido e genuino, scaricare vilmente la colpa sull’altro.

8. Avere elaborato insieme una strategia ottimale e personale per copiare durante i compiti in tutta sicurezza.

9. Quando il compagno di banco è assente inizialmente non sopportare la sua mancanza, per poi farsene una ragione, espandersi con le proprie cose e prendere possesso del suo territorio.

10. Unire le forze e costruire barriere di astucci e diari vari per proteggere telefoni, cibo e altri oggetti illegali dalla vista del professore.

11. Aver provato ogni singolo giochetto da banco esistente e sceglierlo in base al tempo rimasto alla fine della lezione.

12. E’ scientificamente provato che fra due compagni di banco uno di questi chiederà sempre chewing-gum, fazzoletti e soldi per le macchinette all’altro, continuando a promettere di sdebitarsi in futuro. Cosa che non accadrà mai.

13. Considerare i lavori di coppia delle semplici pause durante le quali fare e parlare di tutto tranne che di ciò che l’insegnante si aspetta che venga fatto.

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Nicolò Morello